sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà
derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture
diverse”.
La Direttiva estende pertanto a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazione
dell’apprendimento, richiamandosi espressamente ai principi enunciati dalla Legge 53/2003.
Fermo restando l'obbligo di presentazione delle certificazioni per l'esercizio dei diritti
Circolare n° 15
a.s. 2015/2016 – Indicazioni individuazione BES
Oggetto: Indicazioni
procedura per individuazione/inclusione alunni con Bisogni Educativi Speciali
(BES)
Premesso che nella
definizione di BES (bisogni educativi speciali) rientrano le seguenti
categorie:
1. Disabilità;
2. Disturbi evolutivi
specifici: disturbi dell’apprendimento, deficit del linguaggio, deficit delle
abilità non verbali, deficit delle coordinazione motoria, deficit
dell’attenzione e dell’iperattività;
3. Svantaggio
socio-economico, linguistico, culturale, economico;
la Direttiva
Ministeriale del 27/12/12 “Strumenti di intervento per alunni con bisogni
educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”
punta l’attenzione sulla necessità di analizzare i bisogni di ogni alunno ed
estende il diritto di tutti gli alunni in difficoltà alla personalizzazione dell’apprendimento
nella direzione di una presa in carico complessiva e inclusiva di tutti gli
alunni, rimuovendo gli ostacoli nei percorsi di apprendimento e modulando gli
apprendimenti di ogni alunno nell’ottica di una scuola sempre più inclusiva.
Fermo restando
l’obbligo di presentazione delle certificazioni per l’esercizio dei
diritti conseguenti alle situazioni di disabilità e di Disturbo Specifico di
Apprendimento (DSA), è compito dei Consigli di classe, sulla
base di considerazioni pedagogiche e didattiche, indicare in quali altri casi, non ricadenti nei disturbi
clinicamente riscontrabili,sia opportuna e necessaria
l’adozione di una personalizzazione della didattica ed
eventualmente di misure compensative e dispensative previste
dalle Linee guida allegate alla legge 170/2010 formalizzati
nel Piano didattico personalizzato (PDP).
Si invitano, pertanto,
i C. d. C a :
1. Individuare, in base alle
osservazioni che verranno effettuate, utilizzando le apposite griglie (allegato
1 ), gli alunni che presentano bisogni educativi speciali;
2. Programmare la
modalità degli incontri, di informazione e confronto, con i genitori degli
alunni BES in relazione ai loro bisogni formativi;
3. Compilare la scheda
rilevazione dei “punti di forza” dell’alunno e gruppo classe su cui fare
leva nell’intervento formativo e la scheda di rilevazione delle
condizioni che faciliteranno il processo di apprendimento dell’alunno (allegato
2 e 3 );
4. Compilare, nel primo
c.d.c. del mese di ottobre, dopo una attenta valutazione delle griglie di
osservazione, compilate dai singoli insegnanti, la scheda di rilevazione dei
bisogni educativi speciali (allegato 4).
Tali schede e
modelli dovranno essere consegnate (in busta chiusa) dai Coordinatori di classe
in segreteria area Alunni entro il 30 Ottobre 2015.
A seguire, nei casi
ove sia necessario attivare percorsi di studio individualizzati e
Personalizzati verrà redatto il Piano Didattico Personalizzato (PDP), che avrà
lo scopo di definire, monitorare e documentare, secondo un’elaborazione
collegiale, corresponsabile e partecipata, le strategie di intervento più
idonee ed i criteri di valutazione degli apprendimenti che verranno adottati.
Per gli alunni DSA
certificati, i docenti della classe possono consultare la documentazione già
prodotta e depositata agli Atti della scuola (fascicolo personale dell’alunno)
presso l’ufficio della segreteria, inoltre, possono, dopo una valutazione degli
stili di apprendimento dell’alunno DSA, avvalersi degli strumenti compensativi
e delle misure dispensative previste dalle Linee guida allegate alla legge
n.170/2010.
Il PDP dovrà essere
redatto e condiviso con la famiglia, una copia dovrà essere consegnata in
segreteria Area Alunni entro il 30 Novembre 2015.
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