mercoledì 23 ottobre 2013

UNA STORIA IMPORTANTE.” STORIA DI VITA DA DISLESSICI”.

UNA STORIA IMPORTANTE.” STORIA DI VITA DA DISLESSICI”.
·          
·         Cari amici vorrei condividervi la mia storia, e parlare della mia esperienza per farmi conoscere meglio, vi ringrazio fin da ora del ascolto. Scriverò della mia esperienza di dislessica quando non sapevo di esserlo e di genitore. L’avete visto il film STELLE SULLA TERRA???? Bene io sono il professore oggi , dislessica pittrice, e il mio sogno nel cassetto è quello di diventare insegnante di disegno dove i bimbi i ragazzi gli adulti attraverso l’arte, vedrebbero oltre il loro naso come sappiamo fare noi dislessici. Si si noi si sappiamo farlo perché tutto ciò che gli altri vedono nella loro semplice vita da esseri normali, pur essendo anche noi normali come gli altri abbiamo una marcia in più che solo chi è dislessico può arrivare ad avere “ essere SUPER normali “ la mia infanzia non è stata facile, il senso di panico quando alle elementari si faceva il giro per chi deve leggere e terribile ancora oggi mi assale un senso di vuoto allo stomaco. Una bella strategia , avevo escogitato , la mia compagna di banco molto più brava di me nella lettura un giorno per aiutarmi mi sussurrava le parole del brano che stavo leggendo, io lasciai perdere lo sforzo che stavo facendo per provare a leggere bene , ma come si vede nel film , le parole ballavano veramente e più mi sforzavo e più si confondevano, lessi solo ascoltando la mia compagna , vi assicuro ero proprio brava , ma brava veramente , in quel caso ho ricevuto per la prima volta un bel 10, perciò la mia compagna era diventata per me il mio letture vocale. Scusate gli errori uso un documento word per scrivere e poi copio , ma ci sono delle parole che ancora il computer non riconosce e li lasci cosi come li scrivo , sono dislessica lui che ne sa!!!!!!!!!!!!!!!!!!! : perché non sapevo leggere e le lettere ballano , i miei genitori pensarono che avessi qualcosa agli occhi, be portiamo Caterina dall'oculista , si scopri che ero super anche in questo avevo un grado in più , ma era un problema, mi misero gli occhiali riposanti , che sono gli occhiali riposanti?????? booooooooo, le poesie erano un problema memoria, niente, 0 – di 0, e passavo ore e ore a leggere e rileggere fino allo sfinimento . ma c’era una cosa che sapevo fare benissimo disegnare ero un genio in questo , ma una figlia pittrice?????? In matematica ero brava ma non sapevo le tabelline , con la grammatica era una tragedia, i miei temi erano lunghissimi e pieni di errori , anche con parole che non riuscivo a leggere né anche io . superai le elementari con varie strategie, avevo la compagna come lettore vocale, le tabelline in un foglio scritto che non facevo vedere a nessuno e quando venivo interrogata la mia solita compagna mi suggeriva. Superammo il primo ostacolo ancora non sapevo leggere e scrivevo malissimo errori di ortografia da fare paura , la p con la b, ( problema, con problema  , c. con la g ( cugino , con Ciugno ) c con la q, ( quadro , con guadro ) ecc. Le medie un stress in più inglese il francese, che difficoltà enorme , ma anche qui c’era il mio lettore vocale la stessa delle elementari , forse a questa compagna dovrei fare qualche regalo. In matematica ero un genio con i miei foglietti dove riportavo tutte le regole , ben nascoste , riuscivo a fare le espressioni in due passaggi, i problemi con una velocità da spavento avevo 7 e pure 8 , come facevo boooooooooooooo, arrivo la scelta delle superiori il mio desiderio era quello di andare alla scuola d’arte perché già sapevo che forse solo li non avrei avuto grossi problemi , li avrei superati meglio in una scuola che mi piaceva, ma purtroppo non fu cosi i miei genitori non capendo cosa io avevo mi scrissero a ragioneria. La stenografia cose??????? Ancora oggi mi chiedo cosa è?????????????? Perché !!!!!!! Comunque mi sono fatta bocciare, preferivo non andare più a scuola , perché questa era la minaccia che usavano i miei genitori , perché a meta anno avevo deciso di non fare più niente le frustrazioni che ho provato in quel’anno sono stati terribili. Mi ero convinta che non valevo niente ero solo una che non sapeva leggere e non era capace di studiare perché ero una buona a nulla. Ma la mia tenacia ha vinto, ho perso un anno ma l’anno successivo mi hanno scritto alla scuola d’arte , mi sono trovata benissimo anche se in italiano ero sempre una frana, il giudizio dei miei temi era: l’argomento e accentrato ,i contenuto e esposto correttamente, il periodo è contorto , ci sono tanti errori di grammatica e ortografia . per li contenuto 6 , per gli errori 3. La mia prof. ( grande donna e professoressa ) aveva deciso di distinguere il voto per me , perché diceva che non era giusto che venivo penalizzata. È fu lei che la prima volta mi parlo di dislessia : forse hai qualcosa che si chiama dislessia , ma non capisco bene cos’è, era il 1986…………………………….ciao scusate se mi sono prolungata , mi sono stancata pure a sentirmi…………Sicuramente avete capito cari amici , che parlare di me stessa mi viene molto più facile che parlare della brutta esperienza che ho avuto con mio figlio. Comunque parlarne è importante perché cosi altri genitori possono attingere dal esperienze belle e brutte che ogni uno di noi abbia avuto o ha. La storia continua , io mi sono diplomata con 52/60 e ho dovuto fare i conti con il compito di italiano che per il contenuto era ottimo ma per gli errori era a mala pena 5…….è finita ………… tutto il resto e storia sono una pittrice affermata e mi sento soddisfatta, sogno di creare una scuola di disegno tutta mia, e un giorno ci riuscirò. Andiamo avanti, essere genitori????, già è difficile fare i genitori , ma per noi genitori dislessici di figli dislessici è il triplo più difficile. Leo , bambino chiuso e introverso, con una spiccata intelligenza, all’età di soli 5 anni con materiale riciclato ha costruito un intera città con i grattaceli e gli ascensori dentro e il parco giochi per i bimbi , per fare questo a utilizzato ciò che trovava in casa, certo in casa di una artista!!!!!! Ha trovato di tutto e io lo agevolato ad utilizzare ciò che più desiderava, anche tutta intera sua stanza, immaginate che per passare ed aprire la finestra in fondo alla stanza, io passavo far le altalene e le casa. Tutta questa sua creatività è finita quando è iniziata la scuola elementare , il primo ostacolo la lettura, Leo era lento , è a scuola quando toccava a lui leggere si rifiutava guardando con sfida insegnante , la Maestra molto ignorante e poco attenta , un giorno gli molo uno schiaffo. Esce Leo da scuola con la faccia tutta rossa e quando mi vide scoppio a piangere raccontatomi tutto, bene io come una furia entrai dentro a trovare l’insegnate che stava andando via, con fermezza la portai quasi di peso dalla direttrice li ho avuto il mio primo scontro con la scuola , è decisi che sarebbe stato il mio obbiettivo per la vita andare contro insegnanti che si sarebbero comportati così con mio figlio, e non sapevo ancora che eravamo dislessici……..……….. la promessa che feci a me stessa in quel momento durò per tutto il periodo scolastico di mio figlio. Mi chiedo!!!!! Ma gli insegnanti quando di vendano insegnanti ,vanno in una scuola per imparate un copione unico per tutti????? In tanti anni ho sentito sempre le stesse cose come se non avessero altro a che dire: Signora suo figlio si distrae , quando vuole fa, lei e troppo apprensiva lo lasci stare , noi sappiamo quello che facciamo, vuole prendere il mio posto???. Poi si rapportano a alunno parlando del intera classe , e se gli parli di percorso individuale , si difendono subito dicendo : noi non abbiamo solo suo figlio in classe ecc… non ho mai parlato ad un insegnante senza prima studiare quali erano i miei diritti e doveri, non sono mai andata sprovvista di regole e regolamenti. Una volta un vera insegnante , una di quelle che aveva prima insegnato se stessa , curato soprattutto se stessa , mi disse : le regole a scuola sono uguali per tutti , ma il percorso di ogni alunno si deve cercare di farlo individualmente, tutti gli alunni hanno diritto a un percorso individuale , non solo i dislessici. Perché i voti sono diversi?? Perché ogni alunno acquisisce nozioni in modo diverso!!!!!! E perché quando noi genitori di ragazzi dislessici chiediamo di avere il precorso individuale di nostro figlio/a ci guardano come se stiamo dicendo un brutta cosa????? la scuola a mio figlio gli ha annientato il cervello……………….……… finalmente mia sorella (assistente sociale ) in quel periodo lavorava con pedagogisti e psicologi, in un progetto per la dispersione scolastica, la sua collega stava seguendo un ragazzino dislessico, e gli venne un dubbio , se questa cosa non l’avessi io e mio figlio . si preoccupo a dirmelo subito, da li incorniciai a fare ricerche e prendere informazioni era il lontano 1999, è strano scriverlo abituata con il due, perciò 12 anni fa. Ma non è stato facile reperire informazioni , per di più non ero ne anche a messina ma in un paese della calabria, e come tutti paesi arredati peggio della città. Ritornata a messina 2001 continuai le mie ricerche per capire cosa io e mio figlio avessimo. In tanto Leo aveva finito la scuola elementari con dei ricordi da incubo, immaginate che l’ultimo giorno di scuola la maestra di italiano gli disse : a finalmente te ne vai , perché sei stato una spina nel fianco, vi sembrano cose da dire a un bimbo di appena 9 anni????? Non sapeva ne anche di cosa stava parlando , ma capi comunque che era una cosa brutta detta a lui da una stronza di maestra. Io quel periodo andava di mota la canzone : but… but..la maestra ecc.. e era quella la canzone che lui mi diceva di cantare nella sua mente quando questa lo insultava , non potevo dire a Leo di non farlo perché ero d’accordo con lui…abbiamo avuto la diagnosi , dopo aver fatto 5 g. in ospedale in dei ospidal, nel 2004 e mi dissero di tenerla chiusa nel cassetto perchè la scuola non era pronta per afrontare il problema dislessia. dopo anni di lotte e denunci  delusioni e rinunzie da parte di mio figlio l'anno scorso si è diplomato al liceo tecnologico brocca con 78/100 con tutti gli strumenti che ho richiesto, per i dislessici , non è stato facile perchè io e mio marito siamo ricorsi spesso a le maniere dure con avocati e denunzie pubbliche ma ci siamo riusciti...........grazie del ascolto.........
Inizio modulo



Nessun commento:

Posta un commento